Ho sempre letto molti libri sin da quand'ero bambina, di tutti i generi: sono sempre stata una divoratrice accanita di pagine.
In adolescenza ho scoperto e sono diventata fan di Vita con Lloyd di Simone Tempia e da adulta sono rimasta profondamente colpita da Io e (il) Mostro di Roberta Guzzanti, che mi hanno ispirata per i miei testi in prosa i quali hanno la forma di dialogo tra le due parti che mi compongono, Taurus e Libra.
Solitudine filosofica
•Stavo pensando una cosa.
- Dimmi.
•Ti capita mai di riconoscere che ti senti sola?
- Onestamente no, ma perché mi dici questo?
•Sai, a me succede spesso.
- Ah sì?
•Già.
- Ma dai! Come fai a dire di essere sola? Tu?! Non ci credo.
•Non sono sola, infatti. Mi sento sola. È diverso.
- Diverso? Perché?
•Perché quando sei sola non fai parte di una squadra, di qualunque natura essa sia.
Sentirsi soli è diverso perché forse qualcuno vicino a te c’è, ma non ci sei tu.
- Non capisco. Che intendi dire?
•Dico che non ti accorgi della presenza altrui perché sei lontana da te stessa. Quasi alienata
dalla tua esistenza, eclissata dai tuoi sentimenti e impenetrabile da qualsiasi emozione o
esperienza si presenti nella tua vita. Non senti gli altri, perché non ti senti più tu.
- Stai filosofando, per caso?
•Vabbè. Non importa.
Profondità pesante
- Sei silenziosa ultimamente.
•Silenziosa?
- Sì, sei sempre zitta a fissare il vuoto.
•Così facendo riesco a pensare meglio.
- Pensare, pensare, sempre pensare. Possibile che tu non sappia fare altro?
•Tipo?
- Hai 20 anni, diamine! Dovresti spaccare il mondo e invece guardati: sei persa in chissà cosa.
•Io sento di non appartenere a questo mondo.
- Oh santo cielo! Ancora con questo discorso?
•È solo una consapevolezza.
- Certo. Quindi?
•Quindi preferiscono starmene qui, nel mio di mondo, anche se in silenzio e persa in chissà cosa.
- Ma perché?
•È un peccato mortale?
- Non mi rispondere con una domanda, non è questo il punto.
•Cosa vuoi che ti dica, allora? Che non so relazionarmi con i miei coetanei perché la vita mi ha fatta crescere in fretta? Che ho bisogno di valori, emozioni, conversazioni, esperienze, persone che mi aiutino ad essere la versione migliore di me o più semplicemente me stessa? Che scrivo lettere invece che mail? Che preferisco la rarità? Che ho l’esigenza di stravolgimenti mozzafiato per continuare a sorprendermi? Che voglio inseguire con tutte le forze che ho la bellezza anche in un mondo di macerie?
- …
•…
- Permettimi, ma sei davvero pesante.
•Pesante, eh?! Certo. Pesante, strana, pazza, diversa… Sono solo profonda e preferisco scoprire gli abissi, trattenendo il fiato che dare per scontato l’ossigeno vivendo in superficie. Sono sempre stata così e continuerò ad esserlo; giusto o sbagliato che sia.
- A costo di rimanere qui, in silenzio e persa in chissà cosa?
•Naturalmente.
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